consulenza ambientale Milano

Predisposizione pratiche autorizzative per le Emissioni impianti ed attività in deroga art. 272, comma 2, del d.lgs. 152/06 (ex ridotto inquinamento atmosferico)

Per gli impianti e le attività che rientrano nell’art. 272, comma 2, del d.lgs. 152/06, la domanda di adesione all’autorizzazione generale ex art. 272, comma 3, del medesimo decreto legislativo, deve essere presentata all’autorità competente (Provincia/ Città Metropolitana) allegando alla stessa anche una Relazione Tecnica predisposta secondo il facsimile definito dalla Regione ed approvato con proprio provvedimento dalla Provincia.

Le 41 attività, che corrispondono ad altrettanti allegati tecnici definiti dalla Regione ed approvati dalla Provincia / Città metropolitana e che possono quindi optare per la richiesta di tale provvedimento sono :

Impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle pulitintolavanderie a ciclo chiuso.
Riparazione e verniciatura di carrozzerie di autoveicoli, mezzi e macchine agricole con utilizzo di impianti a ciclo aperto e utilizzo complessivo di prodotti vernicianti pronti all'uso non superiore a 7,3 tonnellate/anno e contenuto complessivo di solventi inferiore a 0,5 tonnellate/anno.
Tipografia, litografia, serigrafia, con utilizzo di prodotti per la stampa (inchiostri, vernici e similari) non superiore a 10 tonnellate/anno.
Produzione di prodotti in vetroresine con utilizzo massimo complessivo di resina pronta all'uso non superiore a 70 tonnellate/anno.
Produzione di articoli in gomma e prodotti delle materie plastiche con utilizzo massimo complessivo di materie prime non superiore a 180 tonnellate/anno.
Produzione di mobili, oggetti, imballaggi, prodotti semifiniti in materiale a base di legno con utilizzo massimo complessivo di materie prime non superiore a 700 tonnellate/anno.
Verniciatura, laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno con consumo massimo teorico di solvente non superiore a 15 tonnellate/anno.
Verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro con utilizzo complessivo di materie prime aventi contenuto di solventi inferiore a 5 tonnellate/anno.
Panificazione, pasticceria e affini con consumo di farina non superiore a 550 tonnellate/anno.
Torrefazione di caffè e altri prodotti tostati con produzione non superiore a 160 tonnellate/anno.
Produzione di mastici, pitture, vernici, cere, inchiostri e affini con produzione complessiva non superiore a 1.500 tonnellate/anno, e consumo di solvente inferiore a 100 tonnellate/anno.
Sgrassaggio superficiale dei metalli con consumo complessivo di solventi inferiore a 1 tonnellata/anno, nel caso di utilizzo di solventi alogenati con frase di rischio R40, 2 tonnellate/anno altrimenti.
Laboratori orafi con fusione di metalli con meno di venticinque addetti.
Anodizzazione, galvanotecnica, fosfatazione di superfici metalliche con consumo di prodotti chimici non superiore a 3,5 tonnellate/anno.
Utilizzazione di mastici e colle con consumo complessivo di sostanze collanti aventi contenuto di solvente inferiore a 5 tonnellate/anno.
Produzione di sapone e detergenti sintetici prodotti per l'igiene e la profumeria con utilizzo di materie prime non superiori a 70 tonnellate/anno.
Tempra di metalli con consumo di olio non superiore a 3,5 tonnellate/anno.
Produzione di oggetti artistici in ceramica, terracotta o vetro in forni in muffola discontinua con utilizzo nel ciclo produttivo di smalti, colori e affini non superiore a 15 tonnellate/anno, ed utilizzo di solventi inferiore a 5 tonnellate/anno.
Trasformazione e conservazione di frutta, ortaggi, funghi con produzione non superiore a 365 tonnellate/anno escluse la surgelazione, la vinificazione e la distillazione.
Trasformazione e conservazione, esclusa la surgelazione, di carne con produzione non superiore a 365 tonnellate/anno.
Molitura cereali con produzione non superiore a 540 tonnellate/anno.
Lavorazione e conservazione, esclusa la surgelazione, di pesce e altri prodotti alimentari marini con produzione non superiore a 365 tonnellate/anno.
Prodotti in calcestruzzo e gesso in quantità non superiore a 540 tonnellate/anno.
Pressofusione con utilizzo di metalli e leghe in quantità non superiore a 35 tonnellate/anno.
Lavorazioni manifatturiere alimentari con utilizzo di materie prime non superiori a 365 tonnellate/anno, ed utilizzo di solventi in quantità inferiore a 10 tonnellate/anno.
Lavorazioni conciarie con utilizzo di materie prime aventi contenuto di solventi inferiore a 10 tonnellate/anno.
Fonderie di metalli con produzione di oggetti metallici massimo non superiore a 35 tonnellate/anno.
Produzione di ceramiche artistiche esclusa la decoratura con utilizzo di materia prima non superiore a 1.000 tonnellate/anno.
Produzione di carta, cartone e similari con utilizzo massimo di materie prime non superiore a 1.500 tonnellate/anno.
Saldatura di oggetti e superfici metalliche.
Trasformazioni lattiero-casearie con produzione non superiore a 365 tonnellate/anno.
Lavorazioni meccaniche in genere e/o pulizia meccanica/asportazione di materiale effettuate su metalli e/o leghe metalliche
Verniciatura di oggetti vari in plastica e vetroresina con utilizzo complessivo di materie prime aventi contenuto di solventi inferiore a 5 tonnellate/anno.
Operazioni di trattamenti termici su metalli in genere senza utilizzo di olio.
Trattamento, stoccaggio e movimentazione di materiali inerti polverulenti non pericolosi, con capacità massima di trattamento e deposito non superiore a 200 tonnellate/giorno.
Elettroerosione.
Impianti termici civili aventi potenza termica nominale non inferiore a 3 MW e inferiore a 10 MW.
Gruppi elettrogeni o motori di emergenza.
Linee di trattamento fanghi collocati all'interno di impianti di depurazione.
Attività di essiccazione di materiali vegetali presso aziende agricole.

Il team di SEO GB and partners offre il supporto informativo, fornendo una consulenza competente e professionale al fine di predisporre la domanda di autorizzazione e per l’eventuale adeguamento dell’impianto rispetto a non conformità.